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Perchè i bimbi anche in tenera età abbandonano lo sport?
Può essere molto stressato anche un bambino?
La risposta, purtroppo, è si.

Il drop-out, meglio conosciuto come abbandono precoce dello sport, è un fenomeno molto più diffuso di quanto si creda.
Principalmente i giovanissimi lasciano i giochi individuali più spesso rispetto a quelli di squadra perchè, ovviamente, la pressione è molto più elevata.

In questi casi infatti la tensione non è condivisa con altri ed il confronto, soprattutto tra i ragazzini, si verifica a pari età.
Il fatto di doversi assumere la responsabilità al cento per cento non è per nulla facile. Basta pensare alla vita dei bimbi: fuori dal campo sportivo è praticamente impossibile che già a 10/12 anni debbano arrivare a determinati risultati completamente soli.

Un ostacolo di questo tipo è accentuato particolarmente quando si tratta di giovani non abituati a faticare, né in casa né a scuola.
Spesso notiamo che molti ragazzi, con la scusa di iniziare ad essere indipendenti e di avere le prime compagnie di amici con cui uscire, abbandonano lo sport sui 17/18 anni circa.
In pochi sanno però che, in realtà ,sono le paure latenti, presenti quindi nel giovane già da molti anni, a far sì che il giovane non voglia più vivere il mondo della competizione sportiva.

Affacciarsi all’agonismo ed alle gare di qualsiasi livello, non è semplice ed il genitore deve preparare, contemporaneamente agli insegnanti, un programma idoneo dal punto di vista sia fisico sia psicologico.

Gli stessi mamma e papà devono seguire gli insegnamenti degli istruttori in modo da non essere i primi a creare troppe aspettative ed a desiderare troppo dal figlio.
Non prendete mai alla leggera gli sfoghi, i pianti e le ansie dei ragazzi quando si tratta di sport, questi infatti possono in realtà mostrare debolezze che neppure loro stessi ancora conoscono, se, invece, le affrontate nel giusto modo, questi aspetti inizialmente negativi diventeranno una forza per la famiglia intera.

L’attività sportiva può infatti essere un punto di forza famigliare, un momento di aggregazione ed uno stimolo per conoscersi ancora di più ed aiutarsi in ogni campo della vita.